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Dopo il primo volume di Apis ed Eleazar sui Riti Egizi, in questo secondo volume gli Autori affrontano il delicato tema della storia, assai complicata e controversa, della libera muratoria egizia e delle sue numerosissime "Filiazioni". Apis ed Eleazar, forti della loro profonda esperienza iniziatica maturata all'interno della massoneria egizia, con l'ausilio di numerosi e inediti documenti, riescono a portare luce e chiarezza in un contesto troppo spesso reso nebuloso e artefatto da molti personaggi privi di una reale valenza iniziatica. Viene così descritto il Sistema Iniziatico dell'Antico Egitto e si dimostra la reale derivazione della primitiva massoneria egizia proprio da quell'antico mondo, attraverso un filrouge che è giunto, ininterrottamente, dai Templi egizi fino a colui che di tale libera muratoria fu il fondatore: Raimondo Di Sangro, Principe di Sansevero. Viene quindi dimostrato come tale Lignaggio Iniziatico sia pervenuto, tramite una lineare catena Maestro-Discepolo, fino ai giorni nostri e come ancora sopravvivano oggi alcune Comunioni Massoniche che possono, a ragione, rivendicare una diretta discendenza da quel primitivo nucleo, sorto a Napoli nel 1747, denominato Antiquus OrdoAegyptiseu Mizraim. Ampio spazio viene dedicato a quelle illustri personalità che raccolsero l'eredità del Principe di Sansevero: da Theodore de Tschoudy a John Yarker, da Cagliostro fino ai contemporanei Jean Prévost e Sebastiano Caracciolo. Vengono infine descritti e restituiti alla luce, dopo lustri di oblio, alcuni antichissimi Rituali della massoneria egizia, pur nel rispetto della segretezza iniziatica che, per il ruolo da essi rivestito, gli autori sono tenuti a osservare.